In questo articolo, che presto diventerà un video, ti spiegherò tutti i passaggi che sto facendo per anticipare la pensione a 55 anni.
Visto che a scuola queste cose non le spiegano, ci penso io a dirvelo;
Che abbiate 20 anni o 40 come me non fa differenza.
L’importante è avere chiaro l’obiettivo.
Bisogna mantere il timone dritto e le mani ben salde su di esso.
Adesso ho 40 anni e ho molte passioni ma purtroppo poco tempo a disposizione.
Per me la pensione anticipata o early retirement che dir si voglia rappresentano questo.
Significano libertà di poter disporre del mio tempo come preferisco.
Poter andare ad esempio a pesca un giorno sì e l’altro pure.
La libertà per me significa poter andare a funghi o sciare in giorni feriali.
La libertà per me significa avere tutto il tempo a disposizione per scrivere e raccontare la mia storia.
La storia di come ho fatto, ad esempio, in 15 anni a mettere da parte 1 milione di euro.
Tutto questo senza dover per forza lavorare. Se vorrò prendere un lavoro lo farò, ma se non mi aggrada vorrei poter dire allo scocciatore di turno, FU – Fuck you.
Credo che il motivo principale per cui la maggior parte delle persone non raggiunge la pensione anticipata è perché non ha un piano.
Ci è sempre stato detto di trovarci un lavoro che vada dalle 9 alle 18. Ci è stato detto di risparmiare ma di goderci la vita (e come fai a farlo se devi risparmiare) e di aspettare i 65 anni che, se ci arrivi, sarà quello il momento di godersela.
Io non mi ci vedo a 65 anni a fare apnea o scendere da una pista nera, sinceramente.
Per questo mi do 15 anni da ora per andare anticipare la pensione a 55 anni.
Fortunatamente, ho avuto un padre che mi ha trasmesso questo pensiero.
Quando sono nato io lui era già in pensione da 3 anni, e ne aveva 53.
Erano altri tempi e l’INPS permetteva la pensione anticipata dal mondo del lavoro.
E lui l’aveva fatto per crescere me.
È morto 8 anni dopo. Per questo ho una fretta matta di chiudere i conti con il mondo del lavoro nel più breve tempo possibile.
Quando andare in pensione, dipende solo da voi da come impiegate il vostro tempo.
Per questo oggi discutiamo del piano che sto usando per raggiungere il mio obiettivo di anticipare la pensione entro i prossimi 15 anni, partendo da 40K e con 15 anni di contributi INPS.
Questo potrebbe essere un po’ estremo per alcune persone, in un verso o nell’altro.
I 40 mila euro di partenza per qualcuni possono essere poco, per altri molto.
Ma questi sono fondamentali per comprare almeno un appartamento da mettere a reddito
in una città mediamente popolata. Vedremo più avanti che rendita può avere un investimento del genere.
Questa è la mia testimonianza e facendo riferimento al mio ritmo.
Ognuno ha il suo, quindi i tempi ipotizzati possono allungarsi o restringersi, sta a voi modularli di conseguenza.
Partiamo da una cifra che dovrete iniziare a visualizzare a scrivere su un biglietto e lasciarlo nel portafoglio e guardarlo ogni giorno immaginando che ce l’abbiate già in banca.
Questa vi permetterà di avere un obiettivo.
Senza di questo i vostri sforzi non saranno focalizzati. Nessuno ha raggiunto la richezza senza desiderarla ardentemente.
La mia è un milione.
Ma in realtà la vera cifra di riferimento sono 40.000 Euro all’anno.
Secondo una regola ben precisa alla base del movimento FIRE – Indipendenza finanziaria e pensionamento anticipato, tradotto in italiano – alla vostra cifra obiettivo dovete togliere il 4% annuo.
Quello sarà l’importo da spendere in un anno e che vi permetterà di non intaccare il vostro patrimonio totale (il famoso milione).
Questa cifra percentuale deriverà dalle rendite passive date dal mercato e dalle vostre attività.
Quindi io mi aspetto, raggiunto il pensionamento, di godere di circa 40k annui (fatte le debite proporzioni con il costo del denaro che avremo a 15 anni) dati dalla rendita dei miei finanziamenti.
In aggiunta alla rendita data dal capitale investito ci saranno i canoni degli immobili che ho in piano di comprare e che concorreranno a comporre il mio patrimonio totale.
Ora cerchiamo di capire cosa possiamo fare per raggiungere l’obiettivo della pensione anticipata, ora che ce lo siamo posto.
1 milione in 10 anni come fai a farlo? È molto difficile.
Se ti fai questa domanda sicuramente c’è da lavorare sul mindset. Il mindset è tutto.
Al mondo ci sono tre categorie di persone: gli sbandati, i sognatori e i super cazzuti.
Immagina tu da che parte sia meglio stare.
Gli sbandati sono quelli che vivono di stipendio in stipendio, non mettono da parte nulla e spendono tutto quello che guadagnano, a prescindere da quanto guadagnano. Pensano di essere giovani
e che la pensione sia un problema lontano e di qualcun’altro.
Poi ci sono i sognatori, che hanno obiettivi finanziari, ma non hanno alcun piano in atto per
per raggiungerli. Sognano e basta
E infine, ci sono i supercazzuti e magari voi che leggete lo siete altrettanto. Hanno obiettivi finanziari,
ma soprattutto hanno un piano per raggiungerli.
Quello che anima i super cazzuti è dare priorità alla creazione di ricchezza piuttosto che accantonarla e basta.
Questo perché per costruire ricchezza bisogna investire il denaro in attività che ne aumentino il valore.
Lasciarlo in banca porta a una serie di problemi, come ad esempio l’inflazione che porta alla perdita di potere di acquisto del tuo capitale.
Ecco perché ogni volta che guadagno dei soldi extra reinvesto la maggior parte di essi.
Certo, è comprensibile.
A volte può essere rassicurante bloccare un profitto sul proprio conto corrente.
Dà un falso senso di sicurezza sapere che tutti i nostri soldi sono lì sul conto, al sicuro e senza oscillazioni di valore.
Ma la realtà è che spesso non si ha bisogno di tanto denaro per vivere. Conta molto di più abituarsi a tenere sotto controllo le spese
Questo è essenziale quando si tratta di costruire un patrimonio il più velocemente possibile la libertà e la pensione anticipata.
Fatte queste due premesse (mindset e risparmio investito) entriamo nel vivo delle regole per accumulare il costo della nostra libertà.
La prima è pagare i debiti con interessi elevati.
È fondamentale pagarli prima ancora di prendere in considerazione di investire i tuoi soldi. Tu non lo sai ma il debito ad alto interesse, se lo hai, ti sta logorando.
Però capiamo intanto la differenza tra debito buono e debito cattivo.
Il buon debito è qualsiasi cosa a basso interesse che ti fa guadagnare.
Ad esempio, il mutuo su una proprietà che stai affittando o un fido bancario che usi per investimenti sicuri o soldi che chiedi in prestito per lanciare o ingrandire la tua attività.
Il debito logorante è quello con interessi elevati che ad esempio fai per comprare macchine, vestiti, oggetti o vacanze di lusso – che non puoi permetterti – in comode rate.
O debiti che hai fatto anche per spese impreviste di salute o per la casa in cui abiti.
Quindi usa qualsiasi extra che tu guadagni per estinguere i tuoi debiti.
In primis quelli con il tasso di interesse più elevato, tipo quelli da carta di credito revolving che arrivano ad un interesse del 17%.
Azzerati quelli passa ai prestiti magari fatti per comprare l’auto che arrivano, tra spese più o meno nascoste, anche al 10%.
La seconda regola è risparmiare.
Dovete pagare prima voi stessi quando ricevete lo stipendio. Iniziate a mettere da parte in un conto separato, su cui non avete né bancomat né carte di credito collegate, almeno il 10% del vostro guadagno mensile. Fate un bonifico automatico dal conto operativo a questo blidanto.
Segnate ogni mese su un excel per categoria ogni spesa che fate maggiore di 5 euro: vedrete che con il passare dei mesi sarete molto più attenti alle spese e riuscirete ad aumentare la percentuale di risparmio mensile progressivamente.
Dovrete portarla almeno al 40% se vorrete raggiungere il 1M in 15 anni.
Con i primi 20K risparmiati non farete nulla; accumulare questo importo sarà un esercizio per imparare
la disciplina del risparmio e della pazienza.
Questi 20k saranno il vostro cuscino per le emergenze per non rischiare di toccare quanto avete saggiamente investito o di finire di nuovo indebitati.
Il terzo precetto sta nel ridurre l’esposizione fiscale.
Ogni euro che guadagni ha costi nascosti. Per tutti le tasse sono le spese che bruciano di più
Chissà infatti perché a nessuno piace il fisco.
La buona notizia è che ci sono ottimi modi per ridurne l’impatto e massimizzare i tuoi risparmi.
Fino a un anno fa il mio reddito era completamente esposto al fisco.
Così ho iniziato a cercare i modi migliori per risparmiare il più possibile.
E ho scoperto che se apri un fondo pensionistico, puoi risparmiare denaro al posto che spenderlo in tasse.
Ce ne sono diversi di fondi pensione, privati o collegati al tuo contratto nazionale.
Ce ne sono per il commercio e i metalmeccanici, rispettivamente Fonte e Cometa, che forniscono in base al compartimento che scegli fino a un 4% di rendita annuale (ragionando ovviamente in un orizzonte temporale di medio e lungo periodo, quindi 10/15 anni).
Ti permettono inoltre di togliere dall’imponibile IRPEF fino a 5000 euro e soprattutto, i soldi da premi di produzione accantonati nel fondo, hanno una tassazione in fase di liquidazione che può scendere fino al 9% al contrario del 22% come normalmente avviene per la tassazione da reddito di lavoro.
Inoltre essere iscritto a un fondo pensione ti permette di anticipare la pensione di 10 anni rispetto all’età pensionabile a patto, ovviamente, che abbiate alle spalle almeno 20 anni di contributi.
In questi 10 anni potrete riscattare, con bollettini trimestrari, fino al 100% di quanto avrete accumulato
nel fondo pensione. Dal mio foglio di calcolo potrete vedere come in 10 anni questi arrivano ad essere
140k considerando uno stipendio di 55K di RAL annuale.
Ora va bene risparmiare, hackerare il fisco e l’INPS. Qui tocca però guadagnare, e non solo i 55k della RAL di cui sopra. Dobbiamo fare molti più soldi.
Il quarto consiglio consiste quindi nel costruire flussi di reddito multipli.
Ovviamente la premessa è che abbiate fatto di tutto per aumentare al massimo la RAL del vostro primo impiego. Io stesso, pur lavorando in un ambito molto sviluppato (ovvero l’Information Technology), e con un ruolo molto richiesto (il Project Manager) ho fatto ricorso a diverse consulenze per valorizzare al massimo la mia professionalità. Ci ho anche investito una discreta somma di denaro per avere la possibilità di massimizzare il mio stipendio.
Per questo, vi metto un link a un mini corso di coaching gratuito che ho realizzato alla luce di questa esperienza.
Ma andiamo avanti e ammettiamo che avete già fatto il massimo per aumentare la vostra entrata principale.
Torniamo quindi alla costruzione di flussi di reddito multipli, paralleli a quello primario.
Ti regalo questa immagine.
Immagina di essere Spiderman che salta felice su un palazzo di 100 piani.
Bene, quel palazzo è la tua vita e la ragnatela è il tuo lavoro da dipendente.
Se vieni licenziato, indovina un po’ cosa succede?
Ci sei tu, vestito da Spiderman (il che dà una nota tragicomica alla metafora).
Senza reddito e con tua moglie che, giustamente ti butta fuori di casa.
Oppure crolla l’azionario dove hai investito buona parte dei tuoi risparmi.
Oppure anche il tuo secondo lavoro potrebe venire meno.
Ma abbiamo parlato di entrate multiple.
Qui tu avrai entrate multiple e questo ti rende un supercazzuto.
Il lavoro sicuro come una volta, infatti, non esiste più.
Si calcola che una persona in media, nell’ambito IT, possa arrivare a cambiare
20 lavori in una vita. Io personalmente sono a 13 cambi considerando anche gli stage, ma considerando che ho ancora 15 anni di contributi davanti a me.
Devi quindi industriarti per aprire delle side hustle, come dicono in America.
Quindi delle appendici lavorative che ti permetteranno di avere grip sulla tua situazione finanziaria.
Più soldi guadagni più ne puoi investire.
Attenzione, però: lo stile di vita deve rimanere più o meno lo stesso, devi solo aumentare quanto risparmi e quindi la cifra che puoi investire.
Questo periodo di flessione dei mercati, il 2022, è un ottimo momento per investire.
Gli investimenti che fai da ora, se li fai in maniera costante e ricorrente nei prossimi due anni,
ti porteranno nei successivi 5 a dei guadagni esponenziali, te lo garantisco.
La storia parla chiaro.
La fisica parla chiaro.
Dopo una flessione c’è sempre un balzo in avanti.
Per affiancare al lavoro tradizionale un secondo o terzo lavoro devi innanzitutto trovare il lavoro primario che te lo permetta di fare.
Se hai avuto modo come me di cambiare tanti lavori hai ormai un’esperienza rilevante che ti permette di essere molto richiesto dal mondo del lavoro e quindi puoi permetterti di scegliere.
Puoi e devi scegliere inanzitutto un settore e ruolo che ti appassionano e in cui le tue competenze siano molto forti.
Ma soprattutto tu non sceglierai un posto dove ti devi fare il culo 10 ore su 8.
Starai lontano, grazie al tuo fiuto e esperienza, dalle società strizza consulenti.
Piuttosto lavora in’azienda cliente dove sarai tu a strizzare i consulenti, perchè facciano il lavoro che tu non hai tempo di fare.
Questo ti permetterà di “pensare” anche ad altro durante la giornata di lavoro. Ti permetterà di ritagliarti nelle pause pranzo o la sera, dopo aver messo a nanna i bimbi, del tempo per mandare avanti le tue missioni segrete.
Oltre a trovare un’azienda che ti permetta di avere la freschezza mentale per aprirti a più fonti di reddito, dovrai trovare un’attività da portare avanti da solo in cui sei veramente bravo, che ti appassioni e che ti faccia svegliare allegro la mattina, quando pensi che hai una missione tutta tua da portare avanti.
Riuscirai quindi a sviluppere altre altre abilità senza nemmeno accorgertene.
A volte possiamo erroneamente pensare di lavorare per chi o cosa paga di più
Ma quando si guarda a costruire ricchezza a lungo termine, la sostenibilità è importante.
Quindi quando ti svegli ogni mattina, essere appassionato alla tua side hustle è un ottimo punto di partenza.
Come dice Richard Branson
non c’è niente di più grande
che puoi fare con la tua vita e il tuo lavoro
che seguire le tue passioni
in un modo che serve il mondo e te.
Ci sono varie attività che puoi fare come extra, soprattutto – ma non solo – nel mondo digitale
Voi direte: “Eh ma che vuoi fare, il dropshiping? Lo fanno tutti e poi chi lo sa fare
un eccomerce?”
Ma lo sai che puoi fare dropshipping anche senza creare un negozio online?
Lo sai che esiste anche Amazon FBA?
Lo sai che puoi fare affiliate marketing se hai un sito o un canale youtube?
Se non ce li hai perché non li avvii?
Se vuoi raggiungere un obittivo, ricorda, la regola è sempre 1.
INIZIA A FARE.
Continuando la lista puoi avviare un’agenzia. Un’agenzia digitale.
Puoi vendere i tuoi servizi all’estero, c’è una richiesta enorme.
Puoi fare, nello specifico:
- loghi
- thumbnail per video di Youtube
- puoi montare video per youtuber e streamer
- puoi settare campagne social per i tuoi clienti
- puoi fare grafiche e creatività per post e sponsarizzate su Facebook, Instagram, TikTok
- puoi fare siti e creare funnel di vendita
- puoi fare design di magliette
- e così via…
L’importante è che pensi a questo modello in maniera scalabile. Dopo aver acquisito dei clienti semplicemente CERCANDOLI e proponendoti, puoi iniziare a subappaltare il lavoro a terzi ricaricando un markup e quindi generando profitto senza lavorare, o lavorando solo poche ore a settimana per gestire i problemi.
Le strade delle side hustle sono infinite, sta a te scegliere quale intraprendere.
Io ad esempio ho come attività parallele:
La gestione di un monolocale che ho comprato investendo un capitale iniziale di 40k e finanzando il resto con un mutuo.
Da qui deriva l’indicazione presente a inizio post dove indico questi 40k come il capitale iniziale su cui contare per iniziare la corsa verso il milione.
Di questo monolocale ho già estinto il mutuo (la cui rata erano circa 400 euro al mese per 10 anni) e che ora mi permette di avere un reddito di 400 euro puliti al mese.
In pratica il mutuo si è ripagato da solo in 10 anni e ora genera una rendita sull’investito pari al suo 10%.
Inoltre, il valore dell’immobile, in 10 anni è duplicato, passando da 80K a circa i 160K attuali, complice anche una ristrutturazione del palazzo e migliorie varie agli interni avute, gratis, con il bonus del 110%.
Ovviamente c’è stata anche molta fortuna perché la zona in cui ho comprato ha avuto una rivalutazione immensa negli ultimi due lustri.
E indovinate un po’? Grazie alle side hustle aggiuntive a breve conto di aggiungere un secondo monolocale a portafoglio.
La seconda side hustle è la gestione di un trullo di famiglia che mi porta circa 400 euro mensili di affitti brevi.
Utilizzo tutti i possibili OTA esistenti a mercato (Airbnb, Booking, VRBO eccetera eccetera) e faccio tutto da remoto.
Ho una persona di fiducia che si occupa delle pulizie e dei checkin in loco io mi occupo solo di incassare.
Sono un consulente per una startup che mi permette di avere un entrata costante di circa 800 euro al mese
e sto portando avanti diversi progetti, che sono per ora ancora in fase embrionale e
e completamente a investimento
L’importante è che in queste attività tu ti faccia pagare sempre il per il tempo che impieghi.
Devi cambiare mentalità rispetto a quella da dipendente, devi ragionare come un imprendtore che punti più all’efficienza e a massimizzare il tempo speso rispetto a quanto si faccia in ufficio
1 ora che tu sottrai alla tua famiglia o a te stesso deve essere pagata almeno 2 volte tanto!
Ma rispetto a cosa? Io ho fatto un semplice conto: io sono pagato al netto 20 euro ora per il lavoro di ufficio. La mia tariffa oraria che applico per le consulenze è di 40 euro l’ora.
Il quinto consiglio è quello di creare un reddito passivo.
Gli immobili che io ho classificato come delle side hustle si avvicinano molto a questo ma richiedono comunque un minimo di effort.
Sia per la loro promozione in caso di affitti brevi che ricerca attiva della casa, della zona e dell’inquilino migliore.
Le rendite automatiche possono essere sicuramente:
- Investimenti su azioni con dividendi
- Avere un portfolio di trading system (che comprendano azioni e/o crypto)
- L’utilizzo moderato e solo sulle principali piattaforme (Binance o Crypto.com) dello staking
- La generazione di Royalties da prodotti fisici o digitali e in generale da proprietà intellettuali (come libri, video su Youtube, video corsi ecc. ecc.)
- I ricavi generati dalla vendita di spazi pubblicitari in siti o blog di nostra proprietà
- Ovviamente Pensione o Rita a seconda della fase in cui siete.
Anche solo poter generare 50 euro per ciascuno di questo filoni (non considerando Rita o pensione, ovviamente) ci permetterebbe di portare a casa 250 euro lorde al mese.
E se questi 50 diventassero 500? Saremmo completamente liberi.
Sicuramente questa categoria di entrate ti permette davvero di fare i soldi mentre dormi e senza dover pensare o rischiare.
Per i dividendi sicuramente ci vogliono cifre importanti per limitare i costi di commissione e avere ritorni decenti.
Considerando che un portafoglio di investimenti deve essere equilibrato in questa famiglia di asset non potrà andare più del 10-20% del tuo capitale creando quindi un ritorno medio del 3-5% annuo. Quindi ci vogliono almeno 100.000 Euro di investimento per avere una chip da 400 euro lordi al mese.
Per le criptovalute queto discorso è ancora più sensato data l’estrema volatilità del settore.
Nel staking crypto non potrai mai investire più del 5% del tuo capitale perché è fortemente a rischio.
Quindi su un totale di un milione il massimo che si può investire su questo genere di strumenti è al massimo 50k con cui portarai a casa, considerando le rendite medie del 4%
circa 200 euro al mese.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto. Se stai leggendo queste ultime righe è probabile e te ne sono grato.
Ricorda che per sviluppare il mindset corretto anche questa è un’attitudine da coltivare sempre.
Ci sentiamo al prossimo articolo, dove approfondirò proprio questa parte.
L’iscrizione e l’automatizzare le rendite passive con il mondo crypto.
A presto!